SVALUTAZIONE CREDITI

I RIFLESSI SUL CONTO ECONOMICO

Aggiornato al 01.09.2017

I crediti di un’impresa possono essere riconducibili a due differenti categorie:

  • crediti di natura finanziaria;
  • crediti di natura commerciale.


I crediti di natura finanziaria sono indicati in bilancio tra le immobilizzazioni finanziarie.
(Stato Patrimoniale – Attività – Immobilizzazioni – Immobilizzazioni finanziarie - crediti- B.III.2).


I crediti di natura commerciale sono indicati in bilancio nell’attivo circolante .
(Stato Patrimoniale – Attività – Attivo circolante- Crediti - C.II).


Il Codice civile, all’art.2426 punto 8, stabilisce che i crediti devono essere iscritti in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato , tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Una deroga a tale criterio è prevista per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le micro-imprese che possono (si tratta di una facoltà e non di un obbligo) valutare i crediti al presumibile valore di realizzazione (art.2435-bis e 2435-ter del Codice civile).

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Inoltre il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato quando i suoi effetti sono irrilevanti rispetto alla valutazione al presunto valore di realizzo, cosa che generalmente accade con i crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi.


Per i crediti di sicura esigibilità la valutazione sarà fatta, a seconda dei casi:

  • al costo ammortizzato tenuto conto del fattore temporale;
  • al valore nominale.

Per i crediti di dubbia esigibilità occorrerà procedere ad una svalutazione specifica.

L’accantonamento al fondo svalutazione crediti deve essere tale da garantire la copertura di:

  • perdite per inesigibilità già manifestatesi;
  • perdite per inesigibilità non ancora manifestatesi, ma temute o latenti;
  • perdite che si potranno subire su crediti ceduti a terzi per i quali sussiste ancora un’ obbligazione di regresso.

Le svalutazioni dei crediti effettuate, dal punto di vista civilistico, al fine di tenere conto del presunto valore di realizzazione dei crediti, vanno imputate al Conto economico:

  • alla voce B.10.d –(Conto Economico – Costi della produzione – Ammortamenti e svalutazioni- Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità) nel caso di crediti di natura commerciale iscritti nell’attivo circolante;
  • alla voce D.19.b - (Conto Economico – Rettifiche di valore delle attività finanziarie –Svalutazioni – Svalutazioni di immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni) nel caso di crediti di natura finanziaria iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie.

 
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