SVALUTAZIONE CREDITI
I RIFLESSI SUL CONTO ECONOMICO
I crediti di un’impresa possono essere riconducibili a due differenti categorie:
- crediti di natura finanziaria;
- crediti di natura commerciale.
I
crediti di natura finanziaria
sono indicati in bilancio tra le
immobilizzazioni finanziarie.
(Stato Patrimoniale – Attività – Immobilizzazioni – Immobilizzazioni finanziarie - crediti- B.III.2).
I
crediti di natura commerciale
sono indicati in bilancio nell’attivo circolante .
(Stato Patrimoniale – Attività – Attivo circolante- Crediti - C.II).
Il Codice civile, all’art.2426 punto 8, stabilisce che i crediti devono essere iscritti in bilancio secondo il criterio del
costo ammortizzato
, tenendo conto del
fattore temporale
e del
valore di presumibile realizzo.
Una deroga a tale criterio è prevista per le imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata e per le micro-imprese che possono (si tratta di una facoltà e non di un obbligo) valutare i crediti al presumibile valore di realizzazione (art.2435-bis e 2435-ter del Codice civile).
Inoltre il criterio del costo ammortizzato può non essere applicato quando i suoi effetti sono irrilevanti rispetto alla valutazione al presunto valore di realizzo, cosa che generalmente accade con i crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi.
Per i
crediti di sicura esigibilità
la valutazione sarà fatta, a seconda dei casi:
- al costo ammortizzato tenuto conto del fattore temporale;
- al valore nominale.
Per i crediti di dubbia esigibilità occorrerà procedere ad una svalutazione specifica.
L’accantonamento al fondo svalutazione crediti deve essere tale da garantire la copertura di:
- perdite per inesigibilità già manifestatesi;
- perdite per inesigibilità non ancora manifestatesi, ma temute o latenti;
- perdite che si potranno subire su crediti ceduti a terzi per i quali sussiste ancora un’ obbligazione di regresso.
Le svalutazioni dei crediti effettuate, dal punto di vista civilistico, al fine di tenere conto del presunto valore di realizzazione dei crediti, vanno imputate al Conto economico:
- alla voce B.10.d –(Conto Economico – Costi della produzione – Ammortamenti e svalutazioni- Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e nelle disponibilità) nel caso di crediti di natura commerciale iscritti nell’attivo circolante;
- alla voce D.19.b - (Conto Economico – Rettifiche di valore delle attività finanziarie –Svalutazioni – Svalutazioni di immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni) nel caso di crediti di natura finanziaria iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie.
Crediti assistiti da garanzie
Stralcio crediti inesibili
Crediti verso clienti
Svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante
Fondo svalutazione crediti
Accantonamento a fondo svalutazione crediti
Perdite su crediti
Perdite su crediti - casi particolari
Svalutazione crediti - aspetti civilistici e fiscali
Accantonamento fondo svalutazione crediti
Conto economico - costi e ricavi da inserire
Presunto valore di realizzo - crediti in valuta
Deducibilità perdite su crediti